La Regata

Storia


 

La nostra regata: TAKE BACK TO THE ROOTS

 

  1. Nasce una regata nuova, nei colori e nel percorso:

La regata offshore Vesuvio Race nasce dall’idea di tre amici appassionati/professionisti del mondo velico, originari del territorio Vesuviano e legati per esperienza e passione al Golfo di Napoli, splendido scenario e campo tattico avvincente. L’organizzazione prende vita sotto l’egida del Circolo Nautico di Torre Annunziata presieduto dal dott. Felicio De Luca e della Lega Navale sez. Castellammare di Stabia presieduta dalla dott.ssa Patrizia Chierchia, i quali uniscono le forze e investono per la realizzazione del progetto.

Un progetto ambizioso, che viene presentato e subito accolto dalla direzione del Porto Turistico Marina di Stabia, partner fondamentale in quanto base logistica dell’evento: una partnership ormai consolidata. Il Marina offre ormeggio e assistenza gratuiti per le due settimane antecedenti e la successiva dell’evento ai partecipanti. Si tratta di uno dei porti turistici più grandi d’Europa, situato al centro del Golfo: un supporto logistico fondamentale per gli sviluppi iniziali e per il potenziale della regata.

 Il periodo scelto per questa regata è fine Marzo, periodo di grandissimo interesse per gli armatori; in quanto è in apertura al calendario primaverile, nonché caratterizzato da condizioni miti e regolari, tipiche del Golfo di Napoli dove noti sono l’alternarsi di depressioni con forti venti da Grecale, Libeccio o Scirocco. Questo chiaramente rende la regata avvincente e interessante anche per i top team del settore. 

Imprinting Offshore: 

Il pubblico è incuriosito e gli armatori apprezzano le novità introdotte nel panorama velico territoriale. L’impring è definito da diversi accorgimenti, tra i quali:

→Il briefing tecnico e dibattito sulla sicurezza in mare con Umberto Verna , Luca del Zozzo e Maurizio Vettorato

→Il servizio di tracking, che consente di seguire la regata sulla cartografia del Golfo di Napoli con i dati in tempo reale di meteo e navigazione della barca, consentendo di seguire la regata anche da casa

Il Vesuvio, da millenni punto di riferimento per chi naviga nel golfo di Napoli, è stato scelto come area di partenza e di arrivo della regata nonché simbolo e fonte d’ispirazione. 

La prima edizione ha sin da subito messo in luce il potenziale dell’evento e ricevuto grande apprezzamento da parte dei partecipanti.

L’esordio ha visto la partecipazione di un’ampia platea di velisti, con una flotta di oltre 40 imbarcazioni d’altura per un totale di circa 250 velisti professionisti e amatoriali. 

L’edizione si chiude con la vittoria del Cookson 50 “Endless Game”, vincitore del trofeo “Placido Barbero” per il primo in tempo reale e del raggruppamento ORC 0-1-2, con a bordo Andrea Falcon e il navigatore Stefano Pelizza. Accanitissima la lotta tra le altre classi ORC che ha visto primeggiare l’imbarcazione “Elixir “, X-332 nella classifica dei tempi compensati.

 

  1. La seconda edizione: l’anno della conferma. 

 

Il 2019 è l’anno della conferma che la Vesuvio Race ci sarà e diventerà un appuntamento annuale.

Il team organizzativo è pronto a continuare a investire nella realizzazione di eventi culturali, trasversali alla regata, dichiarando il suo intento sociale: avvicinare un pubblico più ampio allo sport velico, ancora poco diffuso sul territorio, attraverso momenti di riflessione afferenti a tematiche di tipo ambientale e legati alla cultura del mare. Due incontri, uno con Umberto Verna, dedicato alla sicurezza in mare, nello specifico durante regate d’altura di Altura, con ospiti Luca Del Zozzo, Andrea Fornaro e Maurizio Vettorato

Un altro dedicato interamente al navigatore oceanico Andrea Fornaro: uno speech coinvolgente realizzato con immagini e racconti che ha immerso il pubblico nella sua esperienza della Mini-Transat 2017 e nei suoi progetti di navigazione in Oceano.

Un’edizione avvincente in cui si conferma il numero di partecipanti della prima:

Taglia il traguardo primo in tempo reale Macchia Mediterranea, il TP 52 dell’armatore Giampiero Russo con i colori del Reale Yacht Canottieri Savoia, aggiudicandosi il Trofeo Placido Barbero.

Primo classificato in compensato, raggruppamento ORC 0-1-2 e vincitore della classifica Orc Overall: Sexy Too (Club Nautico della vela di Napoli), dell’armatore Carlo Varelli. L’equipaggio storico del Sexy Sailing Team conquista il podio con il Mylius 14E55 alla sua prima di stagione.

La novità del 2019: un nuovo percorso viene aggiunto alla Vesuvio Race e Vesuvio Race Light: La Vesuvio Race Coastal Percorso inedito, dedicato ai piccoli ed agguerriti mini-altura. Venti miglia di ingaggi, strategia e dall’alto tasso tecnico con percorso: baia dell’Oncino di Torre Annunziata – scoglio del Vervece – Castellammare di Stabia. Primo classificato: Chest’è, C.N.T.G, di Iannaccone Massimo.

  1. “Ricomincio da Tre” – La terza Edizione è una dura prova

La terza edizione arriva dopo due anni di pausa forzata, dopo la grande perdita nel 2020, l’anno in cui l’organizzazione aveva investito e lavorato tanto per poi trovarsi costretta, agli inizi di marzo, ad annullare l’evento per cause ben più grandi, a noi tutti note. Dopo due anni di stop il rischio di insuccesso è alto, soprattutto se il periodo storico permane difficoltoso e il mondo dello sport stenta, in generale, a riprendersi. 

Il team ha però intenzione di non fermarsi, anzi di riprendere dal punto di arresto anche per trovare un’occasione di respiro, di vita e  adrenalina, di coesione e collaborazione, ripartendo dai valori che questo sport porta con sé. La risposta in termini di entusiasmo c’è, ed è travolgente.

Novità della Vesuvio race 2022 è il richiamo a Procida capitale italiana della cultura. La V Zona FIV con un progetto inviato alla Regione Campania ha infatti individuato nella Vesuvio Race la prima di tre regate di altura con la Tre Golfi e la Scheria Cup che richiameranno l’attenzione su Procida capitale italiana della cultura. Si riparte con una partecipazione di 40 imbarcazioni divise in tre flotte: start sabato 26 marzo alle ore 11:00 nelle acque antistanti Torre Annunziata, in uno scenario meteorologico complesso, caratterizzato da un vento ballerino ed oscillante tendenzialmente da E/NE, che ha sottoposto gli equipaggi ad una grande prova di marineria a causa dei tanti cambi vela ed alle tante manovre necessarie per i cambi di intensità e direzione, oltre a difficili scelte tattiche.

Protagonisti della regata i due equipaggi di “Blu Oyster”, il Dehler 60 di Luca Scoppa con a bordo il velista pluricampione Roberto Ferrarese e “TestaCuore Race”, il Coockson 50 di Riccardo Ciciriello con Gugliemo Giordano alla tattica che si sono dati sfida sin dai primi bordi , con un successivo ritiro di Testa Cuore Race a causa di un’avaria, registrando il primo in reale di Blu Oyster, Dehler 60 di Luca Scoppa del RYCCS.

IV Edizione: “ROAD TO” 2023

La Vesuvio Race dal 2023 ha acquisito il titolo di regata nazionale e la sua quarta edizione parte con un team ancora più motivato e strutturato. Nuovi membri sono entrati a far parte del team, uniti dalla volontà comune di rendere questo evento sempre più coinvolgente ed in linea con le esigenze e le ambizioni dei partecipanti. L’intera manifestazione ha visto ancora una volta il supporto logistico del Marina di Stabia, efficiente e importante realtà portuale, che accolto per l’evento 40 equipaggi provenienti da diverse regioni del territorio nazionale. 

V Edizione → save the date: 6 aprile 2024

Il resto della storia la scriveremo insieme!

 

Vi attendiamo sulla linea di partenza,

Il Comitato organizzatore Vesuvio Race